SINGING IN THE RAIN
Regia Chiara Noschese
Coreografie Fabrizio Angelini
Supervisione Musicale Simone Manfredini
Direzione Musicale Andrea Calandrini
Scenografie Lele Moreschi
Assistenza alla Regia Eleonora Lombardo
Dopo gli enormi successi di pubblico e critica raccolti nelle scorse stagioni teatrali da Flashdance – il Musical e A Chorus Line, l’affermata attrice e regista Chiara Noschese alza ancora di più l’asticella e torna a cimentarsi con la Leggenda che, questa volta, di nome fa Gene Kelly.
Non è tutto oro ciò che luccica a Hollywood. Don Lockwood è un’acclamata stella del cinema muto e, insieme alla splendida Lina Lamont, forma una delle coppie più ammirate dello show business. Peccato che Lina, in realtà, sia una starlette viziata e insopportabile .
L’avvento del sonoro porta un ulteriore grattacapo a Don e al produttore R.F. Simpson: la voce di Lina, infatti, è sgraziata e squillante. Ecco, quindi, arrivare la dolce Kathy Selden, forse meno appariscente, ma decisamente più talentuosa di Lina.
In gran segreto, Kathy doppierà la bionda star che nel frattempo, ingelosita dalla storia d’amore tra lei e Don, ne combinerà di tutti i colori pur di mettere i bastoni tra le ruote alla sua antagonista.
La resa dei conti arriverà alla prima del film Il Cavaliere della Danza, durante la quale Lina verrà smascherata nella maniera più esilarante e plateale che ci sia.
Considerato uno dei primi esperimenti di cinema nel cinema, Singin’ in the Rain mostra i retroscena di Hollywood e ci insegna che, dietro lustrini e paillettes, si possono nascondere gelosie, invidie e ripicche.
Ma che è anche possibile trovare il vero amore e combattere contro tutto e tutti per farlo trionfare.
Singin’ in the Rain è considerato l’apice della carriera dell’iconico Gene Kelly, uno dei più grandi performer di musical di tutti i tempi.
Nel 2008, l’American Film Institute inserisce Singin’ in the Rain al quinto posto nella classifica dei 100 migliori film statunitensi di tutti i tempi. Si trova, invece, saldamente al comando in quella dei migliori film musicali.
Dopo il debutto sui palchi teatrali nel West End londinese nel 1983, Singin’ in the Rain ha ben presto stregato il mondo.
Giudicato dalla critica come il miglior musical di tutti i tempi, è stato incoronato simbolo del teatro musicale americano e mondiale.
NOTE DI REGIA
«Affrontare da regista un cult come “Singin’ In The Rain”, è un’occasione unica, nel mio percorso professionale perché è un musical eccezionale, una meraviglia di intrattenimento: numeri musicali, melodie indimenticabili e gag comiche esilaranti, oltre a una bellissima storia d’amore. Inoltre, è la prima volta che mi capita di dirigere un musical che interpretai come attrice, anni fa; avrò la fortuna di affrontare questo titolo intramontabile, dall’altra prospettiva. “Singin’ In The Rain” ha un potere ineguagliabile, anche oggi: è una macchina drammaturgicamente e musicalmente perfetta. È una storia che strappa una risata e fa sognare, la perfetta “evasione” senza mai un momento di noia, quell’ “evasione” unica, che capita solo quando siamo chiusi in un teatro, immersi in una storia che ci porta in un mondo lontanissimo dal nostro, che parla di poesia, talento, musica, arte, di quella “materia divina” di cui, a mio avviso, abbiamo una grande nostalgia.»
Chiara Noschese
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